La salute del nostro pianeta è lo specchio della nostra salute personale, un bene prezioso, da difendere e tutelare ogni giorno.
Un dato interessante riguarda proprio la responsabilità ambientale non colpevole. In Italia ben il 25% dei danni da inquinamento sono su proprietario non colpevole.
I danni ambientali possono essere di varia natura e possono avvenire per differenti cause. Qui sotto alcuni esempi di danno ambientale al quale potresti essere esposto:
– persone non note scaricano nel tuo terreno, a tua insaputa, dei materiali inquinanti;
– l’azienda o la fabbrica confinante alla tua usa prodotti inquinanti in modo non consono. I prodotti penetrano nel terreno fino a invadere la tua proprietà;
– i vigili del fuoco per spegnere un incendio spargono nel terreno, attraverso l’acqua utilizzata per domare il fuoco, tutti gli agenti inquinanti dell’incendio stesso;
– hai delle cisterne interrate e non puoi sapere se queste hanno avuto una minima ma fatale perdita.
La Legge 68/15 stabilisce che chiunque provochi un inquinamento significativo e misurabile a risorse geologiche quali l’acqua, l’aria, le porzioni estese o significative di suolo e sottosuolo, gli ecosistemi (anche agrari), la flora e la fauna è punibile con la reclusione da 2 a 6 anni e a una multa che va da 10.000 a 100.000 €.
La cosa migliore da fare per evitare spiacevoli inconvenienti è tutelarsi. In particolar modo, chi possiede un’impresa o un’azienda, grande o piccola che sia dovrebbe mettersi al riparo da questa tipologia di inconvenienti, purtroppo abbastanza frequenti e, spesso, non noti alla proprietà.
Oltre alle sanzioni menzionate sopra infatti, i titolari di azienda, rischiano anche il sequestro preventivo dei propri beni, tanto aziendali quanto personali.
Per questo motivo chi possiede un’impresa dovrebbe tutelarsi con una Polizza RC Ambientale.